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Incendi: non chiamateli piromani, sono “assassini di natura”

Stiamo bruciando per mano di criminali

13 agosto 2021 - Ampi territori, anche protetti, devastati e sconvolti dalle fiamme. Maggini: “Spesso sentiamo chiamare i responsabili solo piromani mentre per il WWF si tratta di ‘assassini di natura’ senza alcuna giustificazione. La voce della indignazione contro di loro deve essere corale”. Nella torrida estate che stiamo vivendo e che sappiamo non essere un’eccezione guardando al futuro, sarebbe stato ingenuo pensare che qualcuno non ne approfittasse per attentare all’integrità del patrimonio naturale che il nostro territorio ospita.

“Frequentemente sentiamo riportare fatti di cronaca - chiaramente determinati da intenti criminali - riguardanti la devastazione di ampie porzioni di territorio, anche protetto, sconvolte dalle fiamme e sistematicamente derubricare i responsabili alla stregua di piromani, mentre per il WWF si tratta di criminali, di ‘assassini di natura’ in alcun modo giustificabili – dichiara Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana – In questo ormai lungo periodo di pandemia abbiamo compreso l’importanza della natura, la ricerchiamo con frenesia e i mesi caldi ci portano lungo i sentieri di aree il cui valore e la cui bellezza hanno spesso determinato l’istituzione di Parchi e Riserve. Come abbiamo riscoperto l’importanza di dare attenzione alla nostra salute e assunto responsabilità nelle scelte e nei comportamenti verso noi stessi e gli altri, nella stessa misura dovremmo dare maggior peso al valore del nostro territorio, a chiedere maggiore responsabilità per salvaguardarlo, per garantirne la tutela.”

Il colore delle fiamme

Se tutti sono chiamati a fare la propria parte, anche i singoli cittadini aumentando la capacità di vigilare sul territorio, sembrano essere le istituzioni a dover tornare a dare un esempio di particolare attenzione alla salute dei nostri boschi, prevenendo e combattendo le minacce che maggiormente li pongono a rischio. “Gli Enti competenti non lascino sole le associazioni ambientaliste a tutelare natura e territorio, non le lascino sole nelle Aule di Tribunale dove costituirsi parte lesa in nome dell’intera collettività, è necessario più che mai che la voce dell’indignazione contro gli ‘assassini di natura’ sia corale, di una comunità sempre più ampia e consapevole dei propri diritti e dei propri doveri.” conclude Maggini

Terreni percorsi dal fuoco