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Chiude domani 8/11 in Toscana il Meeting annuale di Eurosite

Eurosite 2019 - un momento dei lavori del Meeting

Il Museo della Biodiversità di Monticiano (SI) ospita quest’anno il trentesimo meeting di Eurosite, l’organizzazione europea che riunisce i gestori governativi e privati delle aree naturali protette. In Toscana si sono ritrovati 45 membri in rappresentanza di 20 paesi europei. Domani 8/11 la chiusura.

Un appuntamento importante, a cui stanno partecipando circa 45 membri provenienti da 20 paesi europei, e che si protrarrà fino a venerdì 8 Novembre. Per l’Italia unico rappresentante è proprio WWF Oasi, la Società che gestisce una rete nazionale di oasi del WWF e lo stesso Museo della Biodiversità. Anche se le tecnologie moderne permettono uno scambio veloce e diffuso delle informazioni ed è facile confrontarsi dalle proprie postazioni senza muoversi, gli incontri dal vivo svolgono ancora oggi una funzione importante, sia nello scambio delle informazioni, sia nella condivisione delle strategie. Soprattutto nel settore della gestione delle aree naturali, le esperienze sul campo sono fondamentali nell'arricchimento delle conoscenze, nell'affinamento delle metodologie e nell'innovazione degli strumenti.

Oasi WWF Vasche di Maccarese a Fiumicino (Roma) - foto A. Fiorillo

È questo lo spirito di Eurosite, di cui WWF Oasi è parte attiva, sia nella gestione delle oasi, sia nei progetti di conservazione, di educazione e di sviluppo. “Aver scelto l’Italia e il Museo della Biodiversità, unico nel suo genere in Italia e in Europa, è un grande riconoscimento al lavoro svolto dal WWF nella tutela concreta del territorio e della biodiversità. La conservazione della biodiversità ha una valore maggiore se fatta con altri partner soprattutto a livello internazionale e se quotidianamente vengono  coinvolti cittadini, scuole e aziende proprio come si fa nelle Oasi” dichiara Carmine Annicchiarico di WWF OASI  durante l’apertura dei lavori. L’esperienza di Eurosite conferma che anche un soggetto privato può svolgere un ruolo fondamentale per il bene comune, sia come strumento funzionale delle amministrazioni, sia come investimento autonomo. Un ruolo, quello dei privati, che merita di essere valorizzato più di quanto fatto fino ad oggi. Sul tema è proprio in corso un Progetto Life, European Land Conservation Network – ELCN. Ieri 6 Novembre la riunione ha ospitato alcuni attori istituzionali protagonisti del territorio toscano che hanno portato il loro contributo in termini di esperienza, all'interno del dibattito.

Valle del Mignone, un gioiello naturalistico da tutelare - foto A. Fiorillo

Come ha dichiarato il Presidente di Eurosite Stefan Versweyveld la riunione di quest’anno ha un valore aggiunto sia perché celebra i trent'anni dell’organizzazione, sia perché si  svolge proprio lì dove la conservazione della natura si pratica ogni giorno. Eurosite è nata in un momento in cui in Europa si avvertiva la necessità di creare una rete che riunisse i professionisti del settore e i policy makers. A distanza di trent'anni possiamo dire con certezza che l’organizzazione ha avuto un impatto e un ruolo fondamentale sia nella promozione e nello scambio di conoscenze ed esperienze, sia nell'’avvio di nuove opportunità e progetti volti alla tutela di importanti angoli di biodiversità europea.

7 novembre 2019