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Fratino e Corriere Piccolo: nuove nascite a Torre Flavia

Fratino a Torre Flavia

Dalla metà di aprile è attivo, presso l’area protetta del Monumento Naturale Palude di Torre Flavia, il primo campo di sorveglianza di volontariato a protezione della nidificazione del Fratino e del Corriere Piccolo.

Al campo partecipano, insieme ad altre associazioni come Lipu e Sropu, ai cittadini e ai gestori responsabili del Monumento Naturale, anche i volontari del WWF Litorale Laziale e del WWF Roma e Area Metropolitana. In totale decine di volontari che hanno sorvegliato l’area di deposizione delle uova per tre mesi, alternandosi nei turni (soprattutto nei fine settimana) e che hanno spiegato ai bagnanti, peraltro molto interessati e partecipi, il perché della richiesta di non attraversare questo pezzo di spiaggia segnalato anche da appositi cartelli.

La zona delimitata dai cartelli

Il Fratino (Charadrius alexandrinus) è una delle 42 specie di interesse comunitario (inserita in Allegato 1 della Direttiva 79/409/CEE) presenti nell'area protetta della Palude di Torre Flavia. Tutti gli anni almeno una coppia nidifica lungo le dune (oltre 1 km di spiagge libere), in condizioni critiche sotto la minaccia del calpestio, del transito di mezzi fuoristrada e dei cani lasciati liberi senza guinzaglio. Nel Lazio sono presenti pochissime coppie. Quest’anno è stato importante, sia per l’attenzione indotta che i bagnanti hanno avuto per la zona di cova, sia per le nascite che speriamo saranno tante. Una decina di giorni fa gli ultimi due nati, Speedy e Gonzales che adesso corrono sulla spiaggia nel loro habitat naturale

Esemplare di Fratino durante la cova