Verso WWF Urban Nature 2020: a Bracciano i cittadini puliscono il Fosso dei Quadri
Sabato 19 settembre si è svolta, nella cornice della manifestazione nazionale del WWF “Urban Nature 2020” (la Festa della Natura in città del 4 ottobre prossimo) una giornata di pulizia del Fosso dei quadri in collaborazione con l’associazione di volontariato “Salvaguardiamo Bracciano” e un nutrito numero di cittadini, ripulendolo dai numerosi rifiuti e disostruendone alcuni tratti interrati.
Le zone più critiche, dove con le sole forze dei volontari non è stato possibile operare, verranno segnalate all’amministrazione comunale per gli ulteriori e necessari interventi , e le fotografie ed i dati raccolti saranno utilizzati nella giornata del 4 ottobre che si svolgerà a Bracciano in Piazza IV novembre.
Il fosso dei quadri, pur nella sua limitata estensione, costituisce la principale rete idrografica all’interno del paese di Bracciano: origina da diversi punti che confluiscono poi all’altezza di via dei quadri nel corso , a carattere totalmente torrentizio, che ai getta nel lago di Bracciano. Lo stesso lago non presenta immissari importanti e l’afflusso delle acque avviene esclusivamente attraverso il sistema dei fossi che lo circondano e che costituiscono le principali cause di inquinamento delle acque lacustri, se mantenuti in condizioni non ottimali.
L’incuria e la scarsa manutenzione sono state la causa di diverse criticità in questo senso: l’accumulo di materiali , rifiuti e terriccio ne hanno in alcuni tratti rallentato il decorso e l’inefficienza del sistema fognario provoca, spesso in presenza di forti precipitazioni metereologi che, la fuoriuscita di liquami . Ciononostante il ruolo ecologico ed ambientale del fosso si mantiene inalterato: le rive mantengono quasi intatta la vegetazione ripariale; le piccole pozze che si mantengono umide, sono sede riproduttiva di anfibi ed insetti, parte della catena alimentare del sistema.
Il fosso, nei momenti asciutti, rappresenta un corridoio ecologico prezioso che arricchisce la biodiversità del sistema urbano e lo mette in contatto con l’ambiente circostante; i sentieri che lo costeggiano, opportunamente valorizzati, potrebbero rappresentare una viabilità secondaria “leggera” utilizzata da pedoni e ciclisti e costituire una valida alternativa ai percorsi stradali che conducono al lago.