Un pensiero da Roma per Emilio Selvaggi a 8 mesi dalla scomparsa (solo fisica)
Anche quest’anno il Gruppo pontino del WWF Litorale laziale ha preparato un programma estivo pieno di attività, alcune riservate ai bambini, che si svolgeranno nel parco della Rimembranza.
Temi fondamentali saranno il benessere nella natura, l’arricchimento culturale tramite la conoscenza di nuovi autori e la sostenibilità ambientale nell’ambito particolare dell’alimentazione. Nella tabella che segue potrete prendere nota del programma in svolgimento anche per il mese di agosto.
Particolarmente toccante è stata la serata del 21 luglio scorso dedicata al sempre presente amico Emilio Selvaggi, un momento importante condiviso con amici, parenti, ex alunni e colleghi, semplici conoscenti e cittadini di Terracina, che ancora una volta hanno evidenziato la presenza intensa, forte, ben radicata di Emilio, proprio come una delle numerose piante del “suo giardino“ che lui ha tanto curato ed amato.
Il 14 agosto la presenza fisica di Emilio Selvaggi purtroppo mancherà da otto mesi, ma la sua presenza spirituale è pienamente avvertita da tutte le attiviste e gli attivisti WWF che lo hanno conosciuto e visto all’opera. Al Parco della Rimembranza di Terracina, poi, ti sembra ancora di poterlo incontrare nell’aula didattica o lungo uno dei sentieri da lui personalmente ideati e realizzati. Era infatti Il 14 novembre 2016 quando venne a mancare Emilio, lasciando un vuoto non facilmente colmabile; le tradizioni popolari, la storia, l’ambientalismo vissuto hanno caratterizzato ad un alto livello il suo impegno culturale. Il lavoro profuso in venti anni all’interno del parco della Rimembranza sta lì a dimostrare che Emilio sapeva unire alla elaborazione teorica una pratica virtuosa al servizio dell’ambiente e della città. La terrazza coperta dalla pergola di glicini è stata per anni la sua aula dove impartiva lezioni a piccoli e grandi di storia, botanica, geologia e di tanti altri argomenti in una lingua arricchita da espressioni dialettali che affascinava il pubblico presente, anche solo con un episodio, un aneddoto, una battuta scambiata con lui da raccontare poi ad altri una volta usciti dal Parco